11 Giu
Siamo ormai ai nastri di partenza; probabilmente la prossima settimana in gazzetta verrà dato il via libera alle procedure concorsuali ordinarie delle così dette materie STEM ( matematica, matematica e fisica, fisica, informatica e scienze matematiche).
Nelle intenzioni del Ministro, le graduatorie devono essere pronte entro il 31 luglio in modo da poter effettuare le nomine in ruolo sin dal primo settembre.
E’ ipotizzabile quindi che le prove scritte si svolgeranno entro i primi giorni di luglio in modo da effettuare subito dopo la prova orale.
La caratteristica di questo concorso sprint è che ci sarà un’unica prova scritta ( contro le due + eventuale preselettiva previste dal bando di partenza) consistente in 40 domande disciplinari completate da 5 sulle competenze informatiche e 5 sulla conoscenza della lingua inglese. Si tratta quindi di 50 domande a risposta multipla ognuna delle quali vale 2 punti da completare in 100 minuti. La prova si ritiene superata con 7n punteggio minimo pari a 70/100. Viene precisato che ad ogni risposta sbagliata o non data non verranno assegnati né sottratti punti.
Anche alla prova orale vengono assegnati 100 punti e la graduatoria sarà una media tra le due prove senza, per accelerare i tempi di pubblicazione,valutazione alcuna dei titoli. A questa procedura concorsuale non verrà applicata la norma contenuta nel decreto sostegni bis che impedisce a chi non supera un concorso ordinario, di partecipare, per quella stessa classe di concorso, alla tornata concorsuale successiva…..come a Monopoli, non passi dal via, vai in galera e salti un turno.
La statistica non lascia molte speranze riguardo al rispetto della tempistica programmata, forse per questo nella bozza circolata nella giornata di oggi viene espressamente previsto che queste graduatorie potranno essere utilizzate anche se pubblicate con ritardo fino al 31 ottobre.
In tal caso, sempre secondo la bozza, la nomina in ruolo del vincitore del concorso comporterà la decadenza automatica del contratto di supplenza sul posto assegnato a questa procedura concorsuale in barba al tanto decantato principio della continuità didattica….ma la continuità didattica non era così fondamentale da introdurre il vincolo quinquennale o triennale che sia?