14 Lug
Qualche tempo fa un insegnante americano addusse come prova di quanto noi italiani siamo complessi e contorti, il nostro sistema di valutazione scolastica: abbiamo i giudizi alla scuola primaria, i voti in decimi in quella secondaria, un punteggio in 100-esimi per la maturità, in 30-esimi per gli esami universitari, in 110-esimi per l’esame di laurea, in 40-esimi per le singole prove concorsuali… In effetti, non possiamo dargli torto
A conferma di questa tesi, va annoverato l’attuale sistema di reclutamento che dovrebbe prevedere un corso di laurea ad hoc per poter apprezzare tutte le sue sfaccettature.
Non è necessario sprecare tante parole, basta un elenco delle procedure concorsuali in atto per rendersene conto
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Ci sono le GAE ( Graduatorie ad Esaurimento ) che sono l’unico punto fermo degli ultimi 15 anni
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Le Graduatorie di Merito del concorso 2016 che sono state più volte prorogate
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Le Graduatorie di merito del concorso straordinario del 2018 che hanno visto la partecipazione dei docenti abilitati mediante TFA, da distinguere da quelli abilitati mediante PAS
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Gli elenchi aggiuntivi contenenti i vincitori del concorso 2016 che hanno volontariamente deciso di inserirsi in coda alle graduatorie di una regione diversa rispetto a quella in cui avevano superato le prove concorsuali
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Le graduatorie del concorso straordinario 2020 (solo scuola secondaria) che sono in via di pubblicazione in queste settimane. In teoria dovevano già essere pronte da un bel po’ e avrebbero dovuto prevedere un passaggio successivo consistente in una prova orale a conferma dell’immissione in ruolo, ma per poter accelerare i tempi, è rimasta in piedi la sola prova scritta.
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Le graduatorie del concorso ordinario delle materie STEM ( matematica, fisica, informatica e scienze matematiche) le cui procedure, anche queste modificate in corso d’opera, sono in fase di svolgimento ma che dovrebbero concludersi in tempo utile per l’inizio del prossimo anno scolastico
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Le graduatorie del concorso ordinario per le altre classi di concorso e per la scuola infanzia/primaria che non saranno pronte per settembre ma per le quali occorrerà procedere con degli accantonamenti
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Le graduatorie di I fascia delle GPS sono già pronte, ma necessitano di un’accurata analisi della distribuzione dei posti prima di poter essere utilizzate per nominare a tempo determinato colleghi che hanno almeno 3 anni di servizio in una scuola statale ( per i posti comuni ) o che siano semplicemente specializzati per i posti di sostegno
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Ulteriore concorso straordinario da bandire su tutti quei posti, fatti salvi gli accantonamenti, che residuano dallo scorrimento di tutte le altre graduatorie. Questo concorso è riservato a chi, anche senza abilitazione, negli ultimi 5 può vantare 3 anni di servizio ( almeno uno specifico ) in una scuola statale.
Mi sa che il docente americano ha perfettamente ragione.