06 Lug
In questi giorni sono tante le voci in merito alla ripartenza a settembre. “Stiamo lavorando per aprire la scuola in presenza, senza se e senza ma” e quanto afferma il ministro Bianchi. Sia il ministro che il sottosegretario Sasso, spingono sul tema delle vaccinazioni, soprattutto tra il personale scolastico, oltre che per gli studenti che sono in attesa che arrivi il loro turno. L’ex coordinatore del CTS Miozzo ha sottolineato come: “Il 15% del personale scolastico, oltre 200mila persone, non ha ricevuto nemmeno una dose. Io sarei per un obbligo generalizzato… a qui a fine anno si potrà iniziare a ragionare su questa ipotesi, visto che ci sono già diverse vaccinazioni obbligatorie per la frequenza scolastica”
Sta intanto circolando una nuova ipotesi, quella di continuare con la DAD per chi non è vaccinato e garantire la scuola in presenza per i vaccinati. Sicuramente nelle prossime settimane il dibattito sulle vaccinazioni obbligatorie per il personale della scuola troverà terreno fertile, ma soprattutto potrebbe diventare motivo di scontro politico.