04 Gen
(ANSA) – ROMA, 04 GEN – “Prima di partecipare ai tavoli
tecnici sulle numerose, e spesso complesse, questioni che
riguardano la nostra scuola, vogliamo una risposta di carattere
politico. Senza la volonta” politica di discutere e confrontarsi,
infatti, qualunque incontro diventa inutile, significa parlare
del sesso degli angeli e perdere tempo”. A dirlo e” Rino Di
Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti,
intervenendo alla riunione convocata dal ministro
dell”Istruzione Patrizio Bianchi, la prima alla quale la Gilda
prende parte dopo la sospensione delle relazioni sindacali e lo
sciopero del 10 dicembre scorso.
“Al tavolo sulla mobilita”, che rappresenta un tema molto
importante, siamo disposti a partecipare soltanto se ci sono i
margini per intervenire e incidere sulle decisioni da adottare,
in particolare riguardo i vincoli. Non ha alcun senso discutere
sui punti e sulle virgole – incalza Di Meglio – se poi ci viene
negata voce in capitolo sulla sostanza dei provvedimenti”.
Sulla riapertura delle scuole il 10 gennaio, il leader della
Gilda afferma che “e” inutile parlarne, dal momento che sono gia”
ampiamente note le indiscrezioni sulla decisione del governo” e
ritiene che “in queste condizioni tirare dritto senza alcun
ripensamento sia come mettere la polvere sotto il tappeto,
perche” in assenza di interventi sostanziali, le chiusure sono
comunque dietro l”angolo”.
In merito, poi, all”avarizia dimostrata dal governo rispetto
all”aumento stipendiale dei docenti, Di Meglio sottolinea la
smaccata e grave disparita” di trattamento rispetto ai dipendenti
delle altre pubbliche amministrazioni. “Questa differenza sta
aumentando, invece di diminuire, e per contro vengono aumentati
impegni di lavoro non retribuiti e responsabilita” correlate
anche alla pandemia”.
Riferendosi, infine, al contratto scaduto, il coordinatore
nazionale della Gilda invita Bianchi a redigere al piu” presto
l”atto di indirizzo necessario per l”apertura delle trattative
all”Aran: “Si tratta di una partita cruciale e difficile a causa
dell”unificazione di quattro comparti nella stessa area
contrattuale, “aspetto che richiede un delicato lavoro di
sintesi per declinare le esigenze di tutti i settori
rappresentati”. (ANSA).
VR
04-GEN-22 18:53 NNNN