14 Nov
La Pfizer ha da tempo sottoscritto con la comunità europea un contratto per la produzione di 300 milioni di dosi. Per evidenti cause logistiche ed organizzative i vaccini saranno prodotti e consegnati alle diverse nazioni europee in diverse fasi.
Prime vaccinazioni a fine gennaio per 1,7 milioni di persone
Domenico Arcuri , commissario all’emergenza Coronavirus , ha fornito informazioni circa le tempistiche e modalità di somministrazione: “il vaccino sarà disponibile non da domani né da subito per tutti” . “Confidiamo di poter vaccinare i primi italiani alla fine di gennaio. Un milione e 700mila nostri cittadini“. Secondo Arcuri “servono misure non uniformi come quelle che sono state introdotte. Ci sono regioni dove si avvertono i primi segni di raffreddamento dell’epidemia e altre dove la situazione resta critica e bisogna intervenire ancora per contribuire a raffreddare la crescita dei focolai”.
A chi vanno le prime dosi anticovid
Secondo lo stesso Arcuri la massima priorità sarà per sanitari e anziani: “gli italiani verranno vaccinati in funzione della loro fragilità e della loro potenziale esposizione al virus. Le persone che lavorano negli ospedali saranno tra le prime a cui bisogna somministrare i vaccini così come le persone più anziane e che sono più fragili dovranno arrivare prima di quelle più giovani”.
Quando i primi vaccini per docenti?
Circa i tempi e le modalità di somministrazione al personale della scuola, allo stato attuale non è stato ancora reso pubblico il piano di vaccinazione anticovid.
(da InfoDocenti.it)