30 Nov
L’obbligo vaccinale riguarderà solo chi lavora nella scuola pubblica?
L’obbligo, secondo il decreto, dovrebbe riguardare il “personale scolastico del sistema nazionale di istruzione, delle scuole non paritarie, dei servizi educativi per l’infanzia”. Ricordiamo che il sistema nazionale di istruzione comprende le scuole statali, le scuole paritarie private e degli enti locali.
Secondo il decreto super Green Pass, se il 15 dicembre non sono vaccinato, verrò sospeso?
No. I dirigenti scolastici e i responsabili delle altre istituzioni indicate alla domanda precedente dovranno verificare “l’adempimento” dell’”obbligo vaccinale”. “Nei casi in cui non risulti l’effettuazione della vaccinazione anti SARS-CoV-2 o la presentazione della richiesta di vaccinazione”, inviteranno “senza indugio, l’interessato a produrre, entro cinque giorni dalla ricezione dell’invito, la documentazione”.
Con quale documentazione posso essere considerato in regola (almeno temporaneamente) con l’obbligo vaccinale?
Per non essere sospeso, il docente o Ata che ha ricevuto l’invito del Ds, deve presentare la documentazione comprovante:
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l’effettuazione della vaccinazione
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l’attestazione di esenzione dalla vaccinazione
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oppure la presentazione della richiesta di vaccinazione da eseguirsi in un termine non superiore a venti giorni dalla ricezione dell’invito.
Cosa deve fare il lavoratore della scuola nei giorni che lo separano dalla prima dose?
Il decreto non dice nulla, ma è molto probabile che in quel periodo debba avere fare dei tamponi ogni 48 ore, come è richiesto a chi vuole accedere alla scuola.
Se prenoto il vaccino e poi non mi presento?
Il lavoratore della scuola che si comporta così verrà sospeso, resta da capire quando scatterà la sospensione perché il decreto non specifica cosa accada.
L’obbligo riguarderà solo il personale della scuola che entrerà materialmente in classe?
Il decreto non fornisce chiarimenti. Non credo che verrà dispensato dall’obbligo, per esempio, chi è in malattia finché è in malattia, perché si tratta di cosa diversa dal Green Pass. L’ipotesi più probabile è che riguarderà almeno tutti i lavoratori della scuola che ricevono una retribuzione dalla scuola.
Sono vaccinato con due dosi, devo fare anche la terza per rispettare l’obbligo?
Si.
Entro quando devo fare la terza dose?
Il consiglio è quello di fare il richiamo entro nove mesi dalla somministrazione della seconda dose (ovvero entro il termine di validità attuale del Green Pass), considerando che ci vogliono quindici giorni per l’emissione del certificato verde.
E se mi danno una data successiva ai nove mesi di validità per l’inoculazione della terza dose?
Il decreto non dice nulla su questo punto. Il consiglio è sicuramente di prenotare con anticipo, se la data del richiamo è successiva alla scadenza del Green Pass, per analogia con quanto previsto per chi non è ancora vaccinato, dovrebbe essere possibile lavorare con la documentazione della richiesta di vaccino. Anche in questo caso è molto probabile che nel periodo transitorio sia necessario fare tamponi ogni 48 ore.
Sono vaccinato con la seconda dose e sono in attesa di fare la terza. Se voglio il Super Green Pass devo scaricare un nuovo certificato?
Il Super Green Pass non è diverso da quello che già abbiamo se ci siamo vaccinati o siamo guariti dal Covid.
Cosa succede dopo la terza dose, devo scaricare un nuovo Green Pass o mi prolungano quello che ho già?
Dopo la terza dose va scaricato di nuovo il certificato verde, e sempre nello stesso modo: tramite la app Io, la app Immuni, il sito della Certificazione verde, dal medico o in farmacia.
Se non mi vaccino cosa succede?
L’“accertato inadempimento” determinerà l’immediata sospensione dal lavoro, con lo stop allo stipendio e a qualsiasi altro emolumento – lo precisa il decreto. Questo provvedimento varrà fino alla comunicazione al datore di lavoro dell’avvio del ciclo vaccinale o della somministrazione della dose di richiamo. Anche in questo caso si attendono chiarimenti dalla nota ministeriale.