10 Gen
La verifica dello stato vaccinale implica il trattamento di dati sensibili, si predisponga una piattaforma informatica
“Accogliamo con soddisfazione la nota di chiarimento, che ha recepito le nostre osservazioni, emanata oggi dal ministero dell’Istruzione sulla delicata questione dei controlli del Green Pass rafforzato degli alunni delle secondarie in presenza di due positivi in classe”. Così la Gilda degli Insegnanti commenta il provvedimento con cui viale Trastevere è intervenuto dopo l’incontro di sabato scorso con i sindacati.
La Gilda, però, mette in guardia i docenti dal rischio di essere impropriamente coinvolti nelle operazioni di controllo dello stato vaccinale degli studenti: “La nota del ministero stabilisce che siano i dirigenti scolastici a eseguire le verifiche, fornendo indicazioni precise in merito alle procedure da seguire. Siamo fortemente contrari, però, alla possibilità prospettata dall’Amministrazione che i dirigenti deleghino questo compito anche agli insegnanti e al personale Ata. I controlli – motiva il sindacato – implicano il trattamento di dati sensibili e, di conseguenza, il rischio di incorrere in responsabilità anche di natura penale. Riteniamo, dunque, che il modo giusto per accertare lo stato vaccinale degli alunni, specie se minorenni, sia quello di predisporre una piattaforma informatica, così come già avvenuto per il personale, e auspichiamo che il ministero proceda al più presto in questa direzione”