Esami di stato. Problematiche della sicurezza. Incontro al MI

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In data odierna si è svolto un incontro telematico tra il M.I. (dott.ssa Boda, dott. Greco) e le OO.SS. avente ad oggetto il protocollo di sicurezza per gli Esami di Stato 2021.

La dott.ssa Boda, in apertura dell’incontro, comunica l’imminente programmazione di un’ulteriore riunione dedicata alla presentazione di una bozza di Nota sulla ripartizione e destinazione d’uso dei fondi previsti per la scuola nel nuovo Decreto ristori, finalizzati all’acquisto di dispositivi sanitari e di protezione e prevenzione, quali, ad esempio, i purificatori d’aria.

Per quanto riguarda le misure inerenti la sicurezza dell’Esame di Stato, la Boda propone di avviare la discussione a partire dal protocollo di sicurezza sottoscritto dalle OO.SS. lo scorso anno (non da Gilda, ndr).

Il dott. Greco comunica che lo stanziamento per l’Esame di Stato, paritarie incluse, sarà pari, anche quest’anno, a circa 30 mln di euro.

Le organizzazioni sindacali concordano tutte sulla mancanza del tassello fondamentale, al fine della definizione di un protocollo condiviso, ossia il documento del CTS. Appare molto grave, in effetti, l’assenza di dati disponibili e di informazioni ufficiali, per esempio sull’effettivo impatto della variante inglese sui contagi in ambito scolastico. Una delle ragioni che avevano indotto la Gilda a non sottoscrivere il protocollo dello scorso anno era stata proprio la carenza di informazioni e adeguato approfondimento sui profili di rischio e sulle conseguenti misure da intraprendere. Quest’anno, visto anche il maggiore tempo a disposizione per far fronte alle problematiche, si richiede una precisa informazione e un’attenta valutazione di tutti i dati disponibili.

La Gilda, inoltre, giudica le risorse stanziate per l’Esame (30 mln, come l’anno scorso) insufficienti, considerando che, rispetto allo scorso anno, saranno impegnati negli esami molti più alunni dello scorso anno, dal momento che quest’anno sosterranno l’esame anche i giovani studenti di terza media, che lo scorso anno erano stati esentati.

Altra tematica proposta dalla nostra delegazione e ampiamente condivisa da tutte le OO.SS. è quella riguardante le mascherine. Alle scuole, infatti, arrivano dispositivi di qualità estremamente scadente, tanto che la maggior parte dell’utenza, alunni e personale, preferisce attrezzarsi con dispositivi propri. Sarebbe alquanto opportuno provvedere all’acquisto di FFP2.

Emerge, diffusamente, anche l’esigenza di avere certezze riguardanti il richiamo vaccinale, in quanto in molte regioni risulterà concomitante con lo svolgimento dell’esame e deve essere chiaro quali misure saranno prese per garantire la regolarità delle prove nel caso che il quadro di sintomi post-vaccino impedisca ai commissari di proseguire l’esame.

Si ritiene, inoltre, opportuno, organizzare un tracciamento, tramite tamponi, alla vigilia delle operazioni di esame.

La delegazione Gilda chiede, inoltre:

  • l’acquisto di adeguati dispositivi di purificazione d’aria che, oltretutto, avendo anche funzione di climatizzazione, renderebbero molto più sereno lo svolgimento dell’esame nelle aule che a giugno/luglio divengono autentiche fornaci;

  • la sanificazione delle aule a conclusione di ciascun colloquio e a fine giornata;

  • l’acquisto di mascherine adeguate e veramente sicure (FFP2): valga, a maggior ragione, per gli esami di stato, quanto già detto in termini generali;

  • l’avvio tempestivo di un tavolo per la sicurezza dell’a.s. 2021/2022, in modo particolare sui mq per allievo e sul tema dei trasporti che, come è noto, sono stati il vero ostacolo alla ripartenza della didattica in presenza.

La Gilda osserva anche che i tavoli regionali riguardanti la sicurezza non stanno funzionando, in molte Regioni, nemmeno per gli aspetti di semplice informazione sindacale e invita il M.I. ad effettuare dei controlli e sollecitare gli USR a prevedere un calendario di incontri.

La Gilda, infine, fa notare che, al di là degli aspetti della sicurezza, oggi all’odg, da molte scuole emergono diverse perplessità in merito alle modalità di svolgimento dell’esame.

  • Calendario. Pur non prevedendo lo svolgimento di prove scritte, l’esame partirà con la riunione preliminare già da lunedì 14 giugno 2021, all’indomani della chiusura dell’anno scolastico. Questa scadenza incombente sta spingendo molte scuole a programmare gli scrutini in date precedenti la conclusione delle attività didattiche (cosa illegittima) o, addirittura, a rinviare gli scrutini a dopo l’Esame!

  • Modalità di svolgimento del colloquio. La Gilda si fa portavoce dell’esigenza di moltissimi docenti di avere chiarimenti in relazione a quanto stabilito all’art. 18 dell’OM e, in modo particolare, sulla natura dell’elaborato da richiedere agli studenti e su come debba essere inteso il concetto di elaborato concernente le discipline caratterizzanti (…) integrato, in una prospettiva multidisciplinare dagli apporti di altre discipline.

Il M.I. aggiorna la riunione a martedì 30 marzo 2021.

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