22 Mar
Il ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi ha spiegato in tv a “Che tempo che fa” alcune cose sulla scuola che verrà. Vediamole
Esami in presenza
Sulla chiusura delle scuole ed il ritorno alla DAD ha spiegato che “è cambiata la situazione. Siamo di fronte a quella che si chiama la variante inglese, che ha un carattere diverso dall’anno scorso. Non risparmia infatti i bambini, colpisce le fasce più giovani”.
Comunque “gli esami saranno in presenza per medie e superiori”, e “la Maturità sarà seria e rigorosa”. Il ministro chiede “fin da subito che i ragazzi e i consigli di classe concordino un tema su cui sviluppare un elaborato o un lavoro pratico. Non è una tesina raffazzonata, ci devono mettere 40 giorni. Poi discuteranno il loro lavoro con un esame in presenza. Non è maturità aspettare l’apertura
Vaccinazioni ed anno costituente
Patrizio Bianchi prevede per il prossimo anno scolastico “un anno costituente, dedicato a riportare la scuola al centro del nostro paese”. Non poteva poi mancare almeno un passaggio dedicato ai vaccini: “credo che sia importante che i nostri insegnanti non solo si sentano tranquilli, ma che siano in grado di tranquillizzare. Chiedo sia portata avanti con grande forza una campagna di vaccinazione che deve essere il segno con cui la scuola partecipa alla vita del paese, dopo di che sia responsabilità di altri decidere quali vaccini. Abbiamo bisogno di tornare ad operare nella totale tranquillità”.