24 Dic
E’ ormai in arrivo l’approvazione della legge di Bilancio che vedrà avrà il via libera con un voto di fiducia. Nei giorni scorsi sono stati approvati due emendamenti identici che riguardano l’autonomia scolastica. La norma attuale prevede che gli istituti sotto i 600 alunni debbano andare a reggenza. Con gli emendamenti approvati, il numero degli studenti cala a 500, con il limite di 300 (prima era 400) per le istituzioni scolastiche collocate in piccole isole, comuni montani e aree caratterizzate da specificità linguistiche. Gli emendamenti approvati in realtà sono solo transitori e al momento valgono solo per l’a.s. 2021/22. Lo ha fatto immediatamente notare anche la FLC CGIL con un comunicato stampa: “Consideriamo questa disposizione positiva ma insufficiente – si legge in una nota della FLC CGIL – sia perché limitata ad un solo anno scolastico sia per l’entità delle risorse messe a disposizione.”
L’emendamento permetterà, per ora solo per l’a.s. 2021/22 di mantenere autonomi gli istituti che hanno meno di 600 alunni, conservando quindi posti da Dirigente Scolastico e da DSGA. L’approvazione di questa norma potrebbe portare perciò molte giunte regionali a rivedere i piani di dimensionamento scolastico che erano in fase di definizione e approvazione in questi giorni.