08 Apr
È recente l’uscita della Nota 31 marzo 2021 n. 453 del Ministero Istruzione, che verrà qui illustrata, utilizzando una relazione a cura del Centro Studi Gilda nazionale, curata dal Prof. Gianluigi Dotti. La Nota si intitola “Misure per favorire l’attività didattica e per il recupero delle competenze e della socialità delle studentesse e degli studenti nell’emergenza Covid 19” e predispone due distinti finanziamenti, per un totale di 300 milioni, ai sensi di due diversi commi (1 e 6) dell’art. 31 del Decreto Sostegni (DL 22/03/2021, n. 41). Affronteremo la questione per ordine di comma.
Comma 1: a questo comma è dedicata la parte della Nota intitolata “Prime indicazioni per le istituzioni scolastiche ed educative statali per il Fondo di funzionamento delle Istituzioni scolastiche”. Tale fondo è aumentato di 150 milioni di euro per l’anno 2021 (Art. 31, c. 1 del D.L. 22 marzo 2021, n. 41). Considerato che le scuole in Italia sono circa 8.300 a ciascuna saranno assegnati mediamente circa 18.000 euro per il 2021. Queste risorse del Fondo di Funzionamento (istituito con Legge Finanziaria 2007, L. 296/2006) sono state assegnate alle scuole a far data dal 31 marzo 2021. Cosa possono fare le scuole con questi soldi arrivati sul loro Fondo di Funzionamento? Innanzitutto, e questo è certamente l’aspetto più significativo, agire sulla struttura logistica e la messa in sicurezza degli edifici. Notevole è soprattutto il primo punto delle indicazioni di intervento, che consente alle singole autonomie scolastiche di acquistare termoscanner, ormai largamente utilizzati in tutti i punti di accesso al pubblico, e di implementare strumenti di sanificazione dell’aria e pannelli di separazione. Ecco l’hardware che serve per affrontare il futuro delle scuole in presenza, con tutti gli studenti in classe. Che finalmente vengano destinati fondi alla gestione concreta e futura delle attività in presenza, ci pare notizia da sottolineare e da mettere in evidenza. Ecco quali settori di intervento prevede esplicitamente il testo della Nota:
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garantire la sicurezza negli ambienti scolastici tramite: dotazione di materiali e strumenti di sicurezza (es. dispositivi di areazione, prodotti per l’igiene degli ambienti, termoscanner, pannelli in plexiglass, kit pronto soccorso;
potenziamento delle attività di inclusione degli alunni con disabilità, disturbi specifici di apprendimento e altri bisogni educativi speciali (dispositivi e materiali);
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prosecuzione servizio assistenza psicologica e/o pedagogica rivolto agli studenti e al personale scolastico per disagi e conseguenze dovute al Covid 19;
Comma 6: anche i fondi della L. 440/1997 (Fondo per l’Offerta formativa, che ha istituito l’Autonomia) sono stati aumentati di altri 150 milioni per il 2021: anche per questo Fondo ad ogni scuola dovrebbero arrivare mediamente 18.000 euro per ogni scuola. Per l’assegnazione di questi fondi saranno fornite successive indicazioni con Decreto ministeriale, ma, nel frattempo, viene fornito un primo elenco di cosa potranno fare le scuole:
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attività volte a potenziare l’offerta formativa extracurricolare;
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recupero delle competenze di base;
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consolidamento delle discipline;
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promozione di attività per il recupero della socialità, della proattività, della vita di gruppo delle studentesse e degli studenti anche nel periodo che intercorre tra la fine delle lezioni dell’anno scolastico 2020/2021 e l’inizio di quelle dell’anno scolastico 2021/2022 (estate).
È assai utile ricordare che le somme di questi fondi che sono utilizzate per la retribuzione del personale passano, per competenza, dalla contrattazione di istituto e pertanto le RSU dovranno essere informate sul loro utilizzo.Defibrillatore nelle scuole (Nota n. 7144 del 25 marzo 2021). Infine, è previsto per ogni scuola un finanziamento di 1000 € per l’acquisto di almeno un defibrillatore semiautomatico (DAE). La somma, una volta acquistato almeno un defibrillatore, potrà essere utilizzata per l’acquisto di beni e servizi finalizzati alla salute del personale e degli alunni. Un ulteriore rivolo a cui attingere per la riapertura delle scuole in presenza.