16 Dic
Tra i problemi segnalati dalle scuole, anche l’assenza di indicazioni da parte del ministero su come impiegare il personale non vaccinato per motivi di salute
“I dati sui contagi nelle scuole di cui disponiamo, pur se frammentari, indicano che in molte scuole ci sono serie difficoltà a causa di numerose classi poste in quarantena e del mancato tracciamento che rappresenta anche quest’anno il vero anello debole della catena. Per avere un quadro più preciso, dovremmo conoscere i dati del monitoraggio su cui, invece, c’è poca trasparenza perché il ministero dell’Istruzione non diffonde in maniera puntuale e completa”. Ad affermarlo è Rino Di Meglio, coordinatore nazionale della Gilda degli Insegnanti, in merito all’aumento dei casi di Covid-19 tra i banchi.
“Non possiamo non essere preoccupati rispetto allo scenario che si sta verificando nei Paesi del Nord Europa a causa della variante Omicron – prosegue Di Meglio – perché l’esperienza di questi due anni di pandemia ci ha insegnato che, quando un Paese europeo viene colpito da una recrudescenza del virus, l’allargamento agli altri Paesi è soltanto una questione di tempo”.
Tra i problemi segnalati dalle scuole, anche l’assenza di indicazioni chiare da parte del ministero sulle modalità di impiego del personale che per motivi di salute è esentato dalla vaccinazione.