14 Apr
Concorso straordinario bis: prova orale entro il 15 giugno. BOZZA decreto.
Il bando sarà pubblicato nel mese di aprile 2022.
Entro giugno 2022 i docenti dovrebbero svolgere la prova, unica prova orale con traccia estratta sul momento.
I requisiti di accesso al nuovo concorso straordinario:
– i docenti non compresi tra quelli che sono stati assunti da GPS/elenchi aggiuntivi 2021/22.
-Chi ha partecipato alla procedura da GPS ma non è stato assunto potrà partecipare.
-i docenti (abilitati o non abilitati) che abbiano svolto, entro il termine di presentazione delle domande di partecipazione, tre annualità di servizio nelle scuole statali (valutate come tali ai sensi dell’articolo 11/14 delle legge n. 124/99), anche non consecutive, negli ultimi cinque anni, di cui una specifica, ossia prestata nella classe di concorso per cui si partecipa
La prova orale del concorso
La prova disciplinare consiste in una prova orale finalizzata all’accertamento della preparazione del candidato secondo quanto previsto dall’Allegato A di cui all’articolo 7 del presente decreto e valuta la padronanza delle discipline
La prova ha una durata massima complessiva di 30 minuti, fermi restando gli eventuali tempi aggiuntivi e gli ausili previsti dalla normativa vigente. La commissione interloquisce con il candidato anche con riferimento a quanto previsto al comma 3. Per le classi di concorso A- 24, A-25 e B-02 la prova è condotta nella lingua straniera oggetto di insegnamento.
La prova valuta altresì la capacità di comprensione e conversazione in lingua inglese almeno al livello B2 del Quadro Comune Europeo di Riferimento per le lingue ad eccezione dei candidati per le classi di concorso A-24, A-25 e B-02 per la lingua inglese.
Valutazione prova orale
Le commissioni giudicatrici dispongono di centocinquanta punti, di cui cento per la prova disciplinare e cinquanta per i titoli.
Le assunzioni
Nel 2022/23 i vincitori saranno assunti a tempo determinato. Nel frattempo dovranno frequentare uno specifico corso di formazione e come di consueto, l’anno di formazione e prova.
Superati questi due ostacoli, saranno assunti in ruolo giuridicamente ed economicamente dall’anno scolastico 2023/24.
Formazione di 40 ore
Il corso di formazione: la bozza prevede che i docenti vincitori partecipino, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione di 40 ore, anche in collaborazione con le università, che ne integra le competenze professionali.
Il mancato superamento della prova conclusiva comporta la decadenza dalla procedura ed è preclusa la trasformazione a tempo indeterminato del contratto.
In questo caso il servizio prestato nel 2022/23 verrebbe valutato quale incarico a tempo determinato.