Concorsi scuola. Le ipotesi sul tavolo del governo

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Il Sole 24 Ore fa una serie di ipotesi sulla base di quello che il governo Draghi starebbe considerando di fare per la scuola.

La nuova procedura straordinaria per i precari

L’intenzione sarebbe quella di coprire gran parte delle cattedre ad oggi libere e disponibili – quantificate in 112.000. A seguito di più incontri tra i tecnici dell’Economia e di Palazzo Chigi si sarebbe messa a punto una procedura composita che prevede l’assunzione di circa 20.000 docenti dalle graduatorie a esaurimento e da quelle di merito dei vecchi concorsi.

Altri 26-28.000 ingressi dovrebbero arrivare dai vincitori del concorso straordinario che si conta di completare entro l’estate. Altri verranno assunti sul sostegno e sui posti comuni – Il Sole non dice nulla ma direi che sia difficile aspettarsi che sul sostegno si possa accedere alla procedura se non si ha la specializzazione sul sostegno – attraverso una o più procedure ancora da bandire.

A quanto sembra non si conoscono ancora i numeri per questi ultimi, ma il giorno afferma che sia difficile che si arrivi ai 60.000 a cui si faceva riferimento nelle settimane scorse.

Concorsi ordinari

Il PNRR (Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza) fa riferimento anche ai concorsi ordinari che secondo questo schema dovrebbe portare alla creazione di una graduatoria di vincitori sulla base di titoli culturali, servizio svolto e prova computer based. Ci sarebbe poi un anno di insegnamento che farebbe parte ancora della procedura – compreso il test finale di conferma in servizio.

Qualcuno spera di fare lo stesso per i concorsi ordinari banditi l’anno passato e di arrivare ad avere i vincitori per l’inizio dell’anno. Pura Fantascienza.

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