03 Set
Vogliamo denunziare un grave fatto accaduto in un Collegio Docenti che mette bene in evidenza quale sia il grado di democraticità e insieme di correttezza di qualche Dirigente.
Dunque il Collegio è stato chiamato a deliberare (cioè a decidere) in merito alla proposta Dirigenziale.
Il Collegio, dopo discussione, come suo potere, ha votato e ha respinto quasi all’unanimità un punto della proposta formulata da Dirigente.
A quel punto, invece di prendere atto della volontà democraticamente espressa dall’Organo Collegiale, il DS palesemente scontento e contrariato del risultato, ha redarguito aspramente i votanti e fatto loro un liscio e busso che si è concluso con l’imposizione di una nuova votazione.
La quale, a maggioranza, cambiando l’orientamento prima espresso, ha approvato la proposta conformemente ai desiderata del DS.
Ogni commento appare pertanto superfluo, sia sulla conduzione di un Collegio dei Docenti dove chi preside, presieda appunto in maniera corretta e non imponga ad ogni costo la sua volontà, sia sulla correttezza di chi è preposto ad educare alla legalità.
La scuola ha bisogno di un Presidente del Collegio non di “gestori” del Collegio stesso.
(pinciu)