17 Lug
Dopo i risultati dell’Invalsi che hanno sancito il fallimento della DAD, c’è forte preoccupazione nel governo. Il ministro Bianchi non ha dubbi: si lavora per tornare in presenza e la strada è la vaccinazione. In senato durante l’interrogazione parlamentare, alle domande dell’on. Romeo, il ministro ha risposto: “Quando si è avuta la seconda ondata pandemica abbiamo tenuto i bambini a scuola e ridotto al minimo la dad. Il Piano vaccinale ha un ruolo fondamentale, il personale docente è prossimo all’80% come percentuale di vaccinazione. Sostengo e faccio appello perché tutti i ragazzi si possano vaccinare” Anche il sottosegretario Sasso concorda con il fatto che si debba far di tutto per rientrare in presenza e dice in merito a quanto emerso dalle prove Invalsi: “I risultati fanno il paio con i dati diffusi appena qualche giorno fa dall’Istat e confermano come il blocco della didattica in presenza abbia penalizzato soprattutto gli studenti più fragili: i disabili, le ragazze e i ragazzi che provengono da contesti familiari e sociali difficili”