18 Lug
(Fonte: La Tecnica della Scuola)
Rino Di Meglio, coordinatore nazionale Gilda degli Insegnanti
La ministra non risponde alle nostre domande sulla sicurezza. Si parla di un metro statico, ma io non conosco bambini statici.
Dire, come fa la ministra, che a settembre si aprirà in serenità. Non è così. Due settimane fa ha detto che è stato messo a disposizione dei dirigenti di un ‘cruscotto’ per misurare gli spazi di ogni aula. Ieri, invece, ha detto che devono segnalare i problemi. Quindi il ‘cruscotto’ non c’è.
La verità è che si fa solo il solito ‘scarica barile’. E noi siamo tra i capri espiatori.
Come cittadino ed insegnante ho una grandissima preoccupazione per la riapertura. Per stare in sicurezza servono spazio e personale. Ad oggi, sono stati addirittura ridotti gli organici, ridotti i posti di potenziamento. E allora? Prima riduciamo i posti e poi ne diamo una manciata a settembre?
Si parla di ore di lezione di 40 minuti, ma è una cosa assurdi: significa semplicemente mascherare la riduzione del tempo scuola. Si fa finta di dare le stesse lezioni, ma poi si riduce il tempo scuola.
Quello che non si dice è come si fa, in una scuola di 2 mila alunni, ad evitare assembramenti. Sono imprese difficili. Cosa ben diversa è quell