15 Mar
RESOCONTO RIUNIONE MI – OOSS DEL 15 MARZO 2022 Informativa DM – Disposizioni concernenti la procedura concorsuale articolo 59, comma 9 bis, decreto-legge n. 73 del 2021; Si è appena conclusa la riunione sull’ informativa rilasciata dal MI circa la procedura straordinaria concorsuale prevista dall’art 59, comma 9 bis del DL 73\2021. L’amministrazione ha informato le sigle sindacali presenti che entro 40 giorni intende pubblicare il Bando e ha presentato una bozza di decreto , di programma e tabelle di valutazione dei titoli .Da subito sono stati contestati la tempistica così accelerata e molti dei punti relativi al decreto e agli allegati; in primis , abbiamo messo in discussione la mancanza di dati utili a comprendere la consistenza dei posti vacanti e disponibili : ’residuati dalle nomine in ruolo effettuate nell’ a s. 2021\22. ai sensi dei commi 1.2.3.4. dell’art 59 , salvi i posti di cui ai concorsi per il personale docente banditi con i decreti 498 e 499 del 2020’ – così come recita il comma 9 bis anzi citato;. Si rammenta, infatti, che il comma 9 bis prevede la procedura straordinaria: ‘’ per regione e classe di concorso riservata ai docenti non compresi tra quelli di cui al comma 4 ( ruolo da GPS ) che abbiano svolto, entro il termine di presentazione delle istanze di partecipazione, un servizio nelle istituzioni scolastiche statali di almeno tre anni anche non consecutivi negli ultimi cinque anni scolastici, valutati ai sensi dell’articolo 11, comma 14, della legge 3 maggio 1999, n. 124. ‘’ L’amministrazione ha quindi riferito che si parla di un circa 14.000 posti da assegnare, pertanto ne abbiamo richiesto il dettaglio per classi di concorso e gradi di scuola, che sappiamo essere solo di I e II grado e non per tutte le classi di concorso . Molte sono state le perplessità rilevate nella bozza del DM , in modo particolare al comma 5 , riguardo l’ onere previsto per gli assunti in ruolo da questa procedura ,che dovranno, a loro spese , formarsi con un corso di 40 ore di cui è stata chiesta maggiore contezza .Abbiamo proposto di arginare la norma del comma 9 bis dell’art 59 cui prevede che :’’ Nel limite dei posti di cui al presente comma, i candidati vincitori collocati in posizione utile in graduatoria partecipano, con oneri a proprio carico, a un percorso di formazione, anche in collaborazione con le università, che ne integra le competenze professionali e che prevede una prova conclusiva, secondo modalità definite dal decreto del Ministro dell’istruzione di cui al periodo precedente.’’ con il caricare le 40 ore previste di formazione aggiungendole a quelle di servizio, poiché ci sembra alquanto gravoso che i colleghi debbano affrontare l’anno di formazione con prova finale a loro completo carico e senza certezze di esito. E’ stato quindi richiesto di riconoscere il percorso come abilitante anche ad eventuale esito negativo per tutti i concorrenti. Sempre riguardo al percorso di formazione e prova conclusiva riportati nell’art 18 della bozza, abbiamo chiesto chiarimenti sui contenuti del percorso che, rimanendo di natura didattico psicopedagogica e riconducibili in CFU universitari, sono fuori luogo rispetto a un concorso straordinario. E’ stata richiesta una semplificazione e una maggiore apertura anche giuridica rispetto alla composizione delle commissioni che sappiamo essere spesso insufficienti e mal pagate Si è chiesto anche di inserire una formula di salvaguardia per il soccorso istruttorio, con una nota all’ art 10 della bozza, per evitare che eventuali errori materiali nella compilazione delle domande possano pregiudicare la partecipazione alle prove.Sono poi stati affrontati temi di largo respiro riguardo al concorso, con una richiesta di riequilibrio e maggiore valorizzazione dei servizi rispetto ai titoli e alla prova orale, poiché la tabella annessa alla bozza di DM prevede un punteggio di 100 per la prova orale e 50 per titoli e servizi. Anche i punteggi previsti in tabella ricalcano in parte quelli già utilizzati per il concorso ordinario e troppi sono i decimali usati E’ stato richiesto di evitare di parlare di titolarità con la conferma in ruolo per evitare fraintendimenti futuri riguardo alla mobilità; ricordiamo, infatti, che i colleghi potranno concorrere solo per i posti residui a livello regionale. Che ci auguriamo siamo pubblicati in correlazione al bando stesso.Terminato il tempo a disposizione, l’amministrazione si è riservata di vagliare tutte le segnalazioni pervenute e si è chiesto pertanto di aprire un ulteriore tavolo di confronto prima della definitiva pubblicazione del Bando e delle tabelle