18 Gen
Ennesima legnata all’Italia in tema di precariato da parte dell’Europa. Il Comitato dei Ministri del Consiglio europeo ha emanato alcune raccomandazioni indirizzate al governo italiano rispetto al ricorso avanzato nel marzo del 2017 dalla Federazione Gilda-Unams, tramite la Cgs (Confederazione Generale Sindacale), contro l’abuso nella reiterazione dei contratti a tempo determinato nella scuola, che vìola la normativa europea secondo cui dopo 36 mesi i precari devono essere stabilizzati.
Poiché la situazione non è mutata, in assenza di provvedimenti concreti da parte del Governo italiano, si raccomanda di adottare tutte le misure legislative necessarie per ridurre progressivamente il numero di contratti a termine stipulati ininterrottamente nel settore della pubblica istruzione.