14 Gen
Il D.M. 353 del 16 dicembre scorso ha stabilito i compensi che dovranno essere erogati a chi comporrà le commissioni giudicatrici dei concorsi banditi nell’anno 2020.
Compenso base e integrazioni
Il compenso base (si tratta di lordo dipendente su queste somme bisognerà pagare l’Irpef), è il seguente:
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€ 1.004,00 – presidente
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€ 836,96 – componente
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€ 669,32 – segretari delle commissioni
Oltre a queste somme bisogna aggiungere il compenso integrativo lordo dipendente pari ad € 2,00 per ciascun elaborato o candidato esaminato. I compensi complessivi non possono eccedere € 8.206,80. Questo valore può essere aumentato del 20% per i presidenti, i segretari possono al massimo guadagnare la somma indicata sopra meno il 20%.
Casi particolari
Se il concorso non prevede la prova orale, ai componenti delle commissioni spetta il compenso base previsto e il compenso integrativo ridotti del 35%. Per chi si dimette dall’incarico o viene dichiarato decaduto per comportamenti illeciti, i compensi base saranno determinati in misura proporzionale alle sedute della commissione a cui essi hanno partecipato. Se ci sono state più sedute della commissione nello stesso giorno, ne viene comunque conteggiata una.