Gradi di Parentela

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LA PARENTELA

E’ il vincolo che unisce le persone che discendono dalla stessa persona o, come il codice civile afferma , dallo stesso stipite (art. 74 cod. civ.).
Ai fini della determinazione del vincolo si distinguono:

  • la linea retta unisce le persone di cui l’una discende dall’altra (ad es. padre e figlio, nonno e nipote);

  • la linea collaterale unisce le persone che, pur avendo un uno stipite comune, non discendono l’una dall’altra (ad es. fratelli, zio e nipote).

I gradi si contano calcolando le persone e togliendo lo stipite:tra padre e figlio c’è parentela di primo grado; tra fratelli c’è  parentela di secondo grado (figlio, padre, figlio = 3; 3 – 1 = 2); tra nonno e nipote, parentela di secondo grado (nonno, padre, figlio = 3; 3 – 1 = 2); tra cugini parentela di quarto grado e così via.

L’AFFINITÀ

E’ il vincolo che unisce un coniuge ed i parenti dell’altro coniuge. Sono affini, perciò, i cognati, il suocero e la nuora, ecc.. Per stabilire il grado di affinità si tiene conto del grado di parentela con cui l’affine è legato al coniuge; così suocera e nuore sono affini in primo grado; i cognati sono affini di secondo grado, ecc.

PARENTELA

AFFINITA’

è il vincolo tra persone che discendono da uno stesso stipite

è il vincolo tra un coniuge e i parenti dell’altro coniuge

Grado

Rapporto di parentela con il titolare

Grado

Rapporto di affinità

1

padre e madre
figlio o figlia

1

suocero o suocera del titolare
figlio o figlia del coniuge

2

nonno o nonna
nipote
(figlio del figlio o della figlia)
fratello o sorella

2

nonno o nonna del coniuge
nipote
(figlio del figlio del coniuge)
cognato o cognata

3

bisnonno o bisnonna
pronipote
(figlia o figlio del nipote)
nipote
(figlia o figlio del fratello o della sorella)
zio e zia
(fratello o sorella del padre o della madre)

3

bisnonno o bisnonna del coniuge
pronipote
(figlio del nipote del coniuge)
nipote
(figlio del cognato o della cognata)
zio o zia del coniuge

Tra marito e moglie non vi è rapporto di parentela o affinità ma una relazione detta di coniugio che implicitamente ammette la collaborazione familiare nell’impresa

I coniugi di tutti i parenti e gli affini del titolare rilevano, ai fini dell’iscrizione come familiari coadiuvanti ART/COM al pari del parente o affine cui sono coniugati, ma i loro familiari sono per il titolare degli estranei

(fonte: INPS)

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