01 Set
Tra le novità per il contrasto al covid di quest’anno scolastico c’è quella della differenziazione delle quarantene. Sono previste per il personale scolastico e per gli studenti quattro tipologie di quarantena, in caso di contatto con soggetti positivi. Due tipologie più leggere, di cui la prima prevede un isolamento di solo 7 giorni (invece di 10, ma solo per i vaccinati) al termine del quale è necessario eseguire un tampone molecolare dall’esito negativo. Nulla cambia per i non vaccinati, dieci giorni, con il test tra il decimo e il 14esimo giorno dall’ultimo contatto con il caso positivo. Ci sono poi le quarantene di 14 e 21 giorni. Si potrà rientrare in classe dopo 14 giorni, anche senza tampone, se non ci sono sintomi e se il contatto avuto non sia affetto da variante B (sudafricana). Resta, come in passato anche la quarantena di 21 giorni nel caso in cui si sia positivi, ma non ci sono più sintomi da almeno una settimana.
Quindi, in caso di docenti o studenti vaccinati, la quarantena sarà di 7 giorni, durante i quali si ritornerà in DAD, passati i 7 giorni, nelle scuole secondarie di II grado e in quelle di I grado dopo i 12 anni, se ci sono studenti o docenti non vaccinati ci sarà la modalità mista. Con studenti sotto i 12 anni la dad comunque durerà per 10 giorni, visto che sotto quell’età non è possibile la vaccinazione.