Nomine in ruolo. L’Informativa dell’USR in data odierna

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In data odierna si è svolto un incontro su piattaforma digitale tra USR e OOSS con il seguente Odg:

  • Nomine in ruolo as 2021/2022

  • Varie ed eventuali

Presenti per l’amministrazione il direttore Feliziani e il vice Repetto.

La novità più importante emersa dall’incontro riguarda la tempistica della Fase 2, che l’USR prevede da domani venerdì 23 a domenica 25 luglio. In caso di necessità è ipotizzabile una proroga al lunedì 26 luglio.

Nella Fase 2 gli aspiranti dovranno procedere all’indicazione della preferenza delle sedi che si baserà su un sistema “qualitativo” simile a quello della mobilità. Nell’interfaccia, in pratica, gli interessati troveranno tutte le sedi della provincia, rispetto alle quali dovranno indicare l’ordine di preferenza.

In Fase 2 sarà possibile anche presentare, insieme alle preferenze su scuola, anche la documentazione riguardante la L. 104/1992.

Da lunedì 28, pertanto, l’USR sarà impegnato nella valutazione delle precedenze 104 e, solo dopo la conclusione di tale valutazione, saranno predisposte l’elaborazione informatizzata, il successivo controllo e verifica e, infine, la pubblicazione degli esiti.

Chiusa l’assegnazione dei posti dalle GM, si passerà alle GAE. Da notare che il Concorso STEM sarà gestito dopo le GAE.

Infine, prima delle supplenze “ordinarie”, sarà programmata una Fase straordinaria di nomine da 1^ fascia GPS. Anche tali nomine saranno a tempo determinato, ma con la previsione di una possibile assunzione in ruolo a fine anno, previo superamento di un colloquio finale.

Come noto, le nomine in ruolo sono gestite tramite procedura interamente informatizzata su piattaforma nazionale (Istanze On Line).

Rispetto allo scorso anno non è più prevista la procedura call veloce e tutte le nomine si basano sulle GM regionali e sulle GAE provinciali, queste ultime pressoché vuote quasi ovunque.

A complicare (e rallentare) l’andamento delle nomine, fino ad oggi, hanno concorso la pubblicazione tardiva di graduatorie da parte di altre regioni competenti anche per la Sardegna e la pubblicazione delle graduatorie dei cosiddetti Concorsi STEM.

Tale “imbuto” sembra essersi risolto, con l’eccezione della CdcCA028 (Scienze e matematica nel I grado), la cui graduatoria STEM non è ancora disponibile.

Nella mattinata odierna sarà pubblicato, da parte dell’USR Sardegna, il Decreto di ripartizione dei contingenti tra GM e Gae e il quadro delle nomine per tipologia di posto e classe di concorso.

Del contingente teorico assegnato alla Sardegna dal Ministero, pari a 3.949 cattedre, sarà realmente coperta da nomine in ruolo solo una frazione pari a circa 1.770 cattedre, molto meno del 50% del totale.

Ancora una volta, a dimostrazione dell’inadeguatezza dell’attuale modello di reclutamento, la capacità di assunzione è ampiamente inferiore al reale fabbisogno del sistema scolastico sardo. La complicata e inefficiente macchina concorsuale messa in moto dal Ministero ha prodotto un piccolo ma comunque inadeguato ed effimero miglioramento rispetto al 30% dello scorso anno, ma situazioni come quella dei posti di sostegno, che anche quest’anno saranno coperti con percentuali irrisorie e come quella dei posti STEM, i cui concorsi si sono conclusi con percentuali di bocciature talvolta pari al 100%, dovrebbero indurre chi di dovere a una profonda riflessione e ad una radicale inversione di marcia.

Dei suddetti circa 1.770 posti destinati a nomina, circa 1.280 saranno da GM regionali per la scuola secondaria, mentre la restante parte riguarderà posti di Infanzia e Primaria, prevalentemente effettuate dal Concorso Straordinario regionale.

Per quanto riguarda le GAE, infatti, esse risultano, per la Secondaria, pressoché esaurite ovunque.

Per quanto riguarda Infanzia e Primaria, o sono esaurite dallo scorso anno (Sassari) o esaurite quest’anno in seguito alle rinunce già pervenute nella “1^ fase” delle nomine avviata dagli USP (questo accade a Cagliari). In altri casi (Oristano e Nuoro) i numeri delle GAE sono, comunque, bassi e fortemente condizionati dalla presenza di aspiranti inseriti con riserva in virtù del famoso contenzioso dei diplomati magistrali.

I posti di chi è inserito con la lettera “T” (riserva per giudizio pendente) in Gae saranno accantonati o destinati alla immediata presa di servizio sulla base di una valutazione a cura degli Uffici Provinciali, che sarà basata principalmente sulle caratteristiche dei singoli provvedimenti dei giudici.

Allo stato attuale, essendosi conclusa la Fase 1 informatizzata, la maggior parte degli aspiranti delle GAE inseriti con riserva ha proceduto a rinunciare, anche in considerazione del pessimo andamento della giurisprudenza sul loro contenzioso, nonché della conferma di una fase di reclutamento straordinario dalla 1^ fascia delle GPS, in cui, comunque, tutti loro sono inseriti a pieno titolo.

Il contingente autorizzato dal MEF riguarda tutti i posti risultati vacanti in organico di diritto dopo la mobilità. In qualche caso c’è stato un adeguamento dell’organico di diritto all’organico di fatto che ha prodotto una riduzione dei posti realmente vacanti.

Tale adeguamento, purtroppo, ha colpito principalmente nella provincia di Nuoro, in cui, per esempio, saranno dati a ruolo 8 posti in meno alla Primaria rispetto al contingente teorico impostato dal MI (82 invece che 90).

Nel caso il contingente in quota GAE non possa essere coperto per mancanza di aspiranti, l’USR provvederà a “compensare” sulla GM della medesima classe di concorso (o viceversa).

Le compensazioni sono previste anche in tutti quei casi (e, come già scritto, saranno numerosissimi) in cui le graduatorie si esauriscano senza che sia stato possibile coprire tutti i posti. In questo caso sarà possibile incrementare la quota di altre classi di concorso. Non è necessario elaborare particolari criteri di compensazione, dal momento che risulterà comunque possibile coprire tutti i posti vacanti in presenza di aspiranti nelle relative graduatorie.

La Gilda, inoltre, ha posto alcuni quesiti riguardanti la successiva fase delle supplenze, comunque previste sempre su Istanze On Line, nel mese di agosto, con ampio (teorico) anticipo rispetto al passato.

Riguardo al problema della concessione dei posti di sostegno in organico di fatto, che spesso avveniva col contagocce e a più riprese, fino anche ad ottobre, l’USR assicura che farà di tutto per dare tutte le deroghe in un’unica soluzione, in modo da consentire le giuste scelte agli aspiranti inseriti in GPS (N.B.: ancora una volta non ci saranno docenti specializzati, perché i pochi presenti, in uscita dal V ciclo TFA, saranno assunti in ruolo).

Riguardo, infine, al problema del diritto ad accettare una supplenza ai sensi dell’art. 36 del CCNL da parte dei neoassunti, fermo restando, in condizioni ordinarie, il vincolo triennale, lo stesso che agisce sulla mobilità, vincolo già chiarito dal MI, la Gilda chiede se le deroghe al blocco, anch’esse già applicate alla mobilità, agiscano anche sul meccanismo dell’art. 36.

In particolare, sarebbe importante sapere, per esempio, se un docente cui sia stata riconosciuta la L. 104/1992 in tempi successivi alla procedura concorsuale che motiva la sua assunzione in ruolo, possa avvalersi dell’art. 36 del CCNL e accettare una supplenza in altra classe di concorso per una sede più vicina al Comune ove riceve assistenza.

L’USR, per ora sospende la valutazione su questa fattispecie che, auspicabilmente, dovrebbe essere definita con chiarezza, a favore della persona disabile, nella imminente circolare nazionale sulle supplenze.

Il coordinatore regionale

Gianfranco Meloni

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