08 Lug
Figliolo continua a chiedere alle regioni di dare priorità alla vaccinazione degli insegnanti. L’obbiettivo è quello di avere almeno l’80% dei docenti che abbiano avuto la somministrazione del vaccino, ma non è così ovunque. La media assoluta nazionale è ben al disopra di questa soglia, l’85% degli operatori scolastici avrebbe ricevuto almeno una dose, ma la situazione in realtà è a macchia di leopardo. TGCOM24 ha pubblicato una mappa con gli ultimi dati, dove si notano regioni come la Sicilia che hanno appena il 56% dei docenti vaccinati, attorno al 60% abbiamo Calabria, Sardegna e prov. autonoma di Bolzano, mentre in Friuli, Lombardia, Molise, Abruzzo, Lazio, Puglia e Campania con la quasi totalità della copertura. In realtà i dati in possesso del ministero potrebbero essere falsati. Molti operatori scolastici infatti potrebbero essersi prenotati e ottenuto la vaccinazione per fascia d’età e non per categoria professionale, quindi le coperture potrebbero essere superiori. Questa situazione sta comunque facendo crescere il dibattito su come incentivare e facilitare la vaccinazione degli operatori scolastici. Figliolo propone degli Hub vaccinali dedicati agli insegnanti, ma non sono pochi coloro che in queste ore stanno sostenendo la tesi di rendere obbligatoria per docenti e personale scolastico la vaccinazione, in particolare alcune associazioni di dirigenti scolastici. Il sottosegretario Sasso ha però subito precisato che in Italia non esiste alcun obbligo vaccinale.