28 Giu
Il treno delle immissioni in ruolo dovrebbe partire ufficialmente domani, con la presentazione della piattaforma telematica – su Istanze Online – con cui sarà possibile presentare la propria istanza di partecipazione alla fase delle immissioni in ruolo.
Il cronoprogramma del ministero
Secondo il cronoprogramma del ministro Bianchi, entro il 31 luglio dovrebbero concludersi le operazioni di immissione in ruolo, mentre il mese successivo dovrebbe toccare alle nomine da GPS. Secondo gli ultimi rumors, dovrebbero essere autorizzati dal MEF circa 70.000 assunzioni.
Il rischio dell’ennesimo flop
I numeri previsti dal MEF sono sulla carta, anche quest’anno ci si aspetta che molti dei posti destinati alle assunzioni resteranno vuoti perché GAE e graduatorie di merito dei precedenti concorsi sono in gran parte vuoti, ed il concorso straordinario dovrebbero portare al ruolo al massimo ventimila persone – un po’ per le bocciature legate alla procedura, e un po’ perché in alcuni classi di concorso potrebbero non essere immessi in ruolo tutti i docenti presenti nella graduatoria.
Difficile aspettarsi modifiche dal Sostegni bis
La situazione non cambierà di molto se il Sostegni bis continuerà a prevedere le assunzioni straordinarie solo da prima fascia GPS – più il requisito dei tre anni di precariato. Si potrebbero ottenere numeri più significativi prevedendo almeno la cancellazione del requisito dei tre anni di precariato – o meglio l’assunzione anche da seconda fascia GPS.
Per ottenere modifiche di questo genere si stanno battendo tutti i sindacati della scuola e una parte delle formazioni politiche. Difficile però essere ottimisti, e per rendersene conto basta ricordarsi di quello che è successo sul tema del vincolo quienquennale.