Piano estate. La circolare

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Il ministero ha pubblicato la circolare esplicativa riguardante il piano estate e l’avviso pon relativo. I progetti dovranno essere presentati entro le ore 15.00 del 21 maggio 2021. Si mira a:

  • migliorare le competenze di base;

  • ridurre il divario digitale;

  • promuovere iniziative per l’aggregazione la socialità e la vita di gruppo degli studenti e degli adulti nel rispetto delle norme di sicurezza anti covid vigenti.

CIRCOLARE PIANO ESTATE

AVVISO PON

I beneficiari – destinatari sono:

a) le istituzioni scolastiche statali del primo ciclo di istruzione (scuole primarie e secondarie di primo grado);
b) le istituzioni scolastiche statali del secondo ciclo di istruzione (scuole secondarie di secondo grado);
c) le scuole paritarie primarie e secondarie di primo e di secondo grado di cui alla legge 10 marzo 2000, n. 62, che
svolgono un servizio pubblico a titolo gratuito o a fronte di una remunerazione che copra solo una frazione
del costo reale (c.d. scuole paritarie che svolgono il servizio con modalità non commerciali) sulla base di
quanto precisato e chiarito dalla Commissione europea. Si precisa che il riconoscimento della scuola paritaria
come non commerciale deve essere stato acquisito in data antecedente alla scadenza del presente avviso e
verificato poi dagli Uffici scolastici regionali di competenza. Inoltre, dette scuole paritarie devono essere
presenti nell’anagrafica del sistema informativo SIDI;
d) i Centri provinciali per l’istruzione degli adulti (CPIA);
e) le reti di istituzioni scolastiche (eccetto i CPIA). In questo caso, il progetto deve essere corredato, già in fase di
presentazione della proposta progettuale, da un accordo di rete. Le scuole aderenti alla rete non possono
partecipare singolarmente.

Le scuole potranno coinvolgere, anche a titolo oneroso, ma sempre in base al principio di parità di
trattamento, soggetti pubblici e privati quali amministrazioni associazioni fondazioni enti del terzo settore
università centri di ricerca reti locali e i CPIA potranno coinvolgere anche altri attori presenti nell’ambito delle
reti territoriali per l’apprendimento permanente.

Sono attivabili moduli di 30h

Azione

Sotto Azione

Tipo di Intervento

10.1.1
(Istituzioni scolastiche
singole o in rete)

10.1.1A – Interventi per la riduzione
della dispersione scolastica e per il
successo scolastico degli studenti
(Istituzioni scolastiche che partecipano
singolarmente)
10.1.1B – Interventi per la riduzione
della dispersione scolastica e per il
successo scolastico degli studenti in rete
(Istituzioni scolastiche che partecipano in rete)

Educazione motoria, sport, gioco didattico
– Musica e canto
– Arte, scrittura creativa, teatro
– Educazione alla legalità e ai diritti umani
– Educazione alla cittadinanza attiva e alla cura dei beni comuni
– Laboratorio creativo e artigianale per la valorizzazione dei beni comuni


10.2.2
(Istituzioni scolastiche
singole o in rete)

10.3.1
(CPIA)

10.2.2A – Competenze di base
(Istituzioni scolastiche che partecipano
singolarmente)
10.2.2B – Competenze di base in rete
(Istituzioni scolastiche che partecipano in rete

10.3.1A – Percorsi per Adulti
(CPIA)

Competenza alfabetica funzionale (potenziamento della lingua italiana, scrittura creativa, comunicazione, etc.)
– Competenza multilinguistica (potenziamento della lingua straniera, delle lingue classiche, etc.)
– Competenza in Scienze, Tecnologie, Ingegneria e Matematica (STEM) (potenziamento in matematica, scienze, tecnologia, etc.)
– Competenza digitale (potenziamento delle competenze
digitali e di informatica, coding e robotica, tinkering e making, media
education, etc.)
– Competenza personale, sociale e capacità di imparare a imparare
(potenziamento di storia e geografia, potenziamento sulle competenze
trasversali e l’orientamento, competenze di vita (life skills), etc.)
– Competenza in materia di cittadinanza (educazione alla
sostenibilità ambientale, alla legalità, alla cittadinanza attiva, laboratori diservice learning, debate, hackathon, etc.)
– Competenza imprenditoriale (educazione all’imprenditorialità,
potenziamento delle attività di laboratorio professionalizzanti, etc.)
– Competenza in materia di consapevolezza ed espressione culturale (educazione all’arte, al teatro, al cinema, alla musica, educazione motoria e sportiva, etc.)

I COMPENSI

Attività formativa – comprende i costi relativi alle figure professionali
coinvolte obbligatoriamente, in copresenza, nell’attività di formazione
(esperto, tutor).

Il massimale del costo orario omnicomprensivo di tutti i costi sostenuti da esperto e tutor per effettuare le attività di formazione è di € 70 per l’esperto e € 30 per il tutor. Il costo della formazione si ottiene moltiplicando le ore di durata
del modulo per il costo indicato di ciascuna delle suddette figure
professionali coinvolte nello svolgimento dell’attività formativa.

Si deve precisare che si tratta di compensi lordo stato, quindi per un progetto di 30 h che prevede per il tutor 2100€ lordo stato il netto diventa ci circa la metà. Stessa cosa per i compensi dei tutor interni che con un lordo stato di € 900 andranno a percepire circa la metà al netto. Si devono infatti detrarre le trattenute inpdap a carico del del dipendente e dello stato, l’irap e il fondo credito. Il lordo dipendente diventa così di € 1582 circa per gli esperti e di € 678 circa per i tutor interni, a cui poi va applicata la trattenuta irpef.

CIRCOLARE PIANO ESTATE

AVVISO PON

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