27 Apr
Il decreto legge 22 aprile 2021 n. 5 – questo è il link al suo testo pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale – ha stabilito le modalità del ritorno a scuola, ma non solo.
Proroga stato di emergenza
Il decreto stabilisce anche la proroga fino al 31 luglio dello stato d’emergenza – ovviamente legato alla pandemia. Una proroga che è arrivata su proposta della Protezione civile e del Cts (entrambe ritengono che siano ancora presenti le condizioni per il mantenimento delle misure contenitive e precauzionali adottate con la normativa emergenziale).
Allegato 2 del decreto
Il mantenimento dello stato di emergenza ha ovviamente degli effetti anche sulla scuola. L’allegato 2 del decreto prevede la proroga di alcune misure:
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le sedute degli organi collegiali delle istituzioni scolastiche ed educative di ogni ordine e grado possono svolgersi in videoconferenza, anche ove tale modalità non sia stata prevista negli atti regolamentari interni (come indica il punto 6 dell’allegato, che proroga l’articolo 73 del decreto-legge 17 marzo 2020, n. 18);
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allo stesso modo si possono effettuare in videoconferenza le sedute del Gruppo di lavoro operativo per l’inclusione (lo stabilisce il punto 12 dell’Allegato 2)).
Ci teniamo a ribadire che il testo del decreto fa riferimento alla possibilità di svolgere le attività in videoconferenza. Nel testo non c’è nessun obbligo.