14 Apr
Nuove formalità in arrivo per l’esame di Maturità. Questa volta si tratta del curriculum dello studente, che nelle intenzioni del ministero dovrebbe diventare un elemento dell’esame di Stato.
Dalla Buona Scuola ad oggi
Sia chiaro, l’inserimento del curriculum nella Maturità è da imputarsi al governo Renzi ed alla famigerata legge della “Buona Scuola” nel 2015 e disciplinato due anni dopo. Verrà pure allegato al diploma finale – sarà una sua parte integrante.
Nel curriculum dovrebbe essere rappresentata la “carriera scolastica” dello studente, le sue certificazioni (linguistiche, informatiche o di altro genere) e attività extrascolastiche (sportive, artistiche, musicali, professionali, di volontariato) svolte.
La piattaforma del curriculum
Come spesso capita in questi casi, il ministero esalta la funzione di questo nuovo adempimento burocratico, che a loro modo di vedere potrà costituire un valido strumento per l’orientamento all’università o nel mondo del lavoro. La realtà è che le scuole dovranno compilarlo in questo mese, e che servirà alla presentazione dello studente alla commissione durante l’esame di Maturità.
Per compilare il curriculum è necessario accedere alla piattaforma https://curriculumstudente.istruzione.it/. Il primo passo dovrebbe essere quello di effettuare la registrazione sul sito per ottenere le credenziali di accesso. E a questo dovrebbe seguire l’abilitazione dell’utenza – toccherà alle segreterie scolastice. Solo a questo punto sarà possibile iniziare la compilazione del documento. Il curriculum potrà essere consultato dallo studente in qualsiasi momento – e quindi anche dopo l’esame di Maturità.