14 Mar
La regione Piemonte ha sospeso la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Una decisione che è stata presa a seguito della notizia della morte di un docente di Biella – classe 1963 – vaccinato ieri.
Il comunicato della Regione Piemonte
Come specifica l’assessore regionale alla Sanità Luigi Genesio Icardi: “Si tratta di un atto di estrema prudenza in attesa di verificare se esista un nesso di causalità tra la vaccinazione e il decesso. Ad oggi in Piemonte non era mai stata segnalata nessuna criticità particolare dopo la somministrazione dei vaccini”.
Gli altri casi sospetti
Ricordiamo gli altri casi sospetti. Quelli principali sono legati al lotto di AstraZeneca bloccato a livello nazionale – ABV2856 -: un militare della Marina in servizio ad Augusta, Stefano Paternò, un poliziotto catanese, Davide Villa, un carabiniere di Trapani, Giuseppe Maniscalco.
La notizia di oggi è che ci sarebbe un altro caso: un’insegnante 37enne di Gela è ricoverata in gravi condizioni (per una emorragia cerebrale) 13 giorni dopo la somministrazione del vaccino AstraZeneca. Ricordiamo che dovremmo essere a più di un milione di dosi di questo vaccino somministrati.