13 Mar
Per Pasqua e Pasquetta tutta l’Italia sarà in zona rossa. Faranno eccezione soltanto eventuali regioni o province autonome in zona bianca. Ieri è arrivata la firma del decreto legge (quindi non un Dpcm) con le misure di contenimento dei contagi da coronavirus nel periodo che va dal 15 marzo al 6 aprile. Il provvedimento è stato approvato su proposta del presidente del Consiglio Mario Draghi e del ministro della Salute Roberto Speranza.
Al momento la Sardegna è l’unica regione italiana in zona bianca. Se l’isola riuscirà a rimanere così fino a Pasqua, dal 3 al 5 aprile non si applicheranno sul territorio regionale le limitazioni della zona rossa.
Nelle prossime settimane nei territori in zona gialla verranno applicate le restrizioni della zona arancione. Nel caso in cui in una regione o provincia autonoma non in zona rossa l’incidenza cumulativa settimanale dei contagi fosse superiore a 250 casi ogni 100.000 abitanti, passerà in zona rossa, a prescindere dagli altri parametri.
Dal 15 marzo al 2 aprile e il 6 aprile, nelle zone gialle e arancioni sarà possibile recarsi in altre abitazioni private abitate solo una volta al giorno, tra le ore 5 e le 22, ma restando all’interno dello stesso Comune. Si potranno spostare al massimo due persone, che potranno comunque portare con sé i figli minori di 14 anni (o altri minori di 14 anni sui quali le stesse persone esercitino la potestà genitoriale) e le persone con disabilità o non autosufficienti conviventi.
Infine, nei giorni 3, 4 e 5 aprile 2021, sull’intero territorio nazionale – a eccezione delle regioni o province autonome i cui territori si collocano in zona bianca – si applicheranno le misure stabilite per la zona rossa. In quel periodo, nelle zone interessate dalle restrizioni, gli spostamenti verso altre abitazioni private abitate saranno possibili solo una volta al giorno, tra le ore 5 e le 22, e restando all’interno della stessa regione.da (LinkOristano.it)