26 Feb
Scarica QUI la proposta di reclutamento della GILDA
(AGI) – Roma, 26 feb. – Un percorso abilitante strutturale e annuale per i precari che hanno tre anni di servizio. E poi un concorso “snello e veloce”, riservato a questi abilitati, da svolgere in pochi mesi, al massimo ogni 2 anni, su tutti i posti disponibili. Sono i ‘punti chiave’ della proposta messa a punto dalla Gilda degli insegnanti per riaprire un dibattito sull’emergenza dei precari nel mondo della scuola. Emergenza che cresce ogni anno e che conta oggi 230mila precari, come sottolineato dal coordinatore nazionale, Rino Di Meglio, nel corso di una videoconferenza.
Il sindacato Gilda propone un nuovo sistema di reclutamento formulato secondo questo schema: un percorso abilitante strutturale e periodico che consenta annualmente la possibilità, al terzo contratto a tempo determinato, di conseguire l’abilitazione all’insegnamento a tutti gli interessati; una prova finale, a conclusione del percorso abilitante strutturale per la scuola secondaria sopra menzionata, il cui superamento consente agli idonei l’inserimento in un albo regionale degli abilitati. Tale prova deve avere cadenza annuale similmente a quanto accade per altre abilitazioni professionali.
E poi: una procedura concorsuale aperta a tutti gli abilitati della scuola secondaria statale di cui al punto precedente, che sia più snella e veloce rispetto a quelle di un concorso ordinario e che valuti soprattutto le competenze professionali acquisite dai candidati: una prova consistente nella produzione di un’unità didattica e nella presentazione di una lezione, in analogia con quanto previsto per la fase transitoria del percorso Fit; una procedura concorsuale dalle stesse caratteristiche di quella prevista al punto precedente, destinata a tutti i docenti della scuola primaria, già abilitati con il sistema attuale, con almeno 3 anni di servizio; una diffusione capillare e aperta a tutti gli interessati – ad esempio consentendo alle facoltà di Scienze della formazione di istituire un corso annuale ad hoc – dei corsi per il conseguimento del titolo di specializzazione sul sostegno; un anno di formazione e prova rivolto a tutti coloro che prendono servizio per la prima volta. Solo il superamento di quest’anno di formazione e prova consentirà, al terzo contratto, la partecipazione automatica al percorso abilitante strutturale per la scuola secondaria ovvero la partecipazione alla procedura concorsuale riservata ai docenti della scuola primaria/infanzia con almeno tre anni di servizio. In caso contrario, potranno seguire le procedure concorsuali selettive ordinarie.
E ancora: l’esonero, anche temporaneo, per i commissari d’esame e un giusto riconoscimento economico del loro impegno lavorativo; la procedura concorsuale per abilitati/specializzati deve essere effettuata automaticamente ogni 2 anni sulla base di una programmazione pluriennale basata sulle reali disponibilità di posti.
Nella fase transitoria, propone Gilda, i docenti precari con almeno due anni di servizio che sottoscrivono (o hanno già sottoscritto) un terzo contratto annuale, sono iscritti d’ufficio al percorso abilitante strutturale annuale. In questo modo, al termine del terzo anno di servizio, superando la prova finale, risulteranno abilitati e potranno partecipare alla successiva procedura concorsuale riservata ai soli abilitati della scuola secondaria. (AGI)