19 Feb
Nei suoi primi quattro giorni di lavoro, il neoministro dell’Istruzione ha già incontrato quasi tutto il mondo della scuola, ed ha già pronto il primo provvedimento: l’Ordinanza per la prossima Maturità.
Si inizia il 16 giugno
L’inizio sarà, come inizialmente previsto, il 16 giugno. Anche quest’anno niente prova scritta, ma solo un orale con tutte le discipline. Come spiega Patrizio Bianchi “Non voglio sentir parlare di tesina! I maturandi sono ragazzi e ragazze alla fine del loro percorso scolastico di cinque anni: dovranno preparare un elaborato ampio, personalizzato, sulle materie di indirizzo concordandolo con il consiglio di classe”.
Sarano tutti ammessi?
Il ministro non si sbilancia “L’ammissione sarà disposta in sede di scrutinio finale, dal consiglio di classe”. A quanto sembra i test Invalsi, che da programma si dovrebbero svolgere a partire dal primo marzo, saranno utili per comprendere lo stato di preparazione dei ragazzi, ma non saranno usati per l’esame di Stato.