Vaccini in base al PIL? No grazie!

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Letizia Moratti, neoassessore alla salute e vicepresidente della regione Lombardia, chiede a gran voce di rivedere i criteri di distribuzione dei vaccini contro il Covid-19. Secondo la Moratti si dovrebbero favorire quelle regioni con maggiore densità abitativa, dove vi è più mobilità, dove l’epidemia ha colpito maggiormente e, soprattutto quelle che contribuiscono in modo significativo a PIL nazionale. Tradotto in soldoni bisogna favorire la Lombardia. La proposta del vicepresidente lombardo è stata inviata al commissario per l’emergenza Covid Domenico Arcuri e sarà presentata a Roma in modo da discuterla in conferenza Stato-Regioni.

La distribuzione dei vaccini, secondo il pensiero della Moratti, dovrebbe favorire le regioni più “ricche”, quelle del nord, dove la sanità è più efficiente e dove gli ospedali sono meglio attrezzati. Le regioni più “povere”, quelle del sud, con pochi posti letto in ospedale e terapie intensive all’osso, possono aspettare, tanto i loro abitanti sono sacrificabili perché producono poco PIL.

(da InfoDocenti.it)

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