14 Gen
Il 12 Gennaio sono state pubblicate in Gazzetta ufficiale le nuove regole per gli scioperi nel settore scuola. In data 2 dicembre 2020 infatti è stato sottoscritto tra ARAN e FLC CGIL, CISL, FSUR, UIL SCUOLA RUA, GILDA UNAMS, SNALS CONFSAL e ANIEF, l’accordo nazionale che regolamenta le modalità di sciopero nel comparto istruzione e ricerca. La negoziazione tra ARAN e organizzazioni sindacali è stata lunga, con l’intenzione da parte dell’amministrazione di limitare di molto la possibilità di sciopero nel comparto scuola, ritenuto servizio pubblico essenziale e di limitare i disagi alle famiglie. Ovviamente le organizzazioni sindacali non concordavano con questa linea. Si è giunti alla fine ad un compromesso: verrà data informazione alle famiglie sul peso delle sigle sindacali che indicono lo sciopero. In questo modo non viene pregiudicato il diritto allo sciopero, ma i genitori potranno valutare le probabilità di successo dello sciopero.
Altra limitazione introdotta è che gli scioperi nella scuola non potranno essere indetti dall’1° al 5 settembre e nei tre giorni successivi alla ripresa delle attività didattiche dopo la pausa natalizia o pasquale.
Nella contrattazione che seguirà tra ARAN e organizzazioni sindacali saranno inoltre indicate nuove modalità di protesta e di sciopero (sciopero virtuale), è previsto inoltre che i dirigenti debbano chiedere ai docenti se intendono scioperare o meno, ma che ci sarà la libertà dell’insegnante di comunicare o meno la propria adesione.