14 Gen
Genitori e studenti del comitato “A Scuola” hanno presentato un ricorso al Tar contro l’ordinanza della regione Lombardia che estendeva la DAD per le scuole superiori fino al 25 Gennaio. I giudici nella sentenza hanno sottolineato che: “Il pericolo che l’ordinanza vuole fronteggiare non è legato alla didattica in presenza in sé e per sé considerata, ma al rischio di assembramenti correlati agli spostamenti degli studenti…l’irragionevolezza della misura disposta, che, a fronte di un rischio solo ipotetico di formazione di assembramenti, anziché intervenire su siffatto ipotizzato fenomeno, vieta radicalmente la didattica in presenza per le scuole di secondo grado, didattica che l’ordinanza neppure indica come causa in sé di un possibile contagio”