Il Cspi si congeda con una lettera alla Azzolina

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Il Consiglio superiore della pubblica istruzione al termine del suo mandato fa un resoconto della sua attività ed esprime criticità ed auguri

Il Consiglio superiore della pubblica istruzione, come atto finale del suo mandato quinquennale, ha inviato alla Ministra Lucia Azzolina una lettera – la potete scaricare nel link in fondo alla pagina – nella quale fa un bilancio della sua attività ed evidenzia criticità e sfide future.

Bilancio delle attività

Nei suoi cinque anni di mandato (2016-2020, durante questo periodo si sono succeduti cinque ministri), il Consiglio superiore della pubblica istruzione (Cspi) ha espresso 68 pareri, relativi a temi come:

    • il personale scolastico
    • il sistema di istruzione e formazione
    • il sistema di valutazione
    • l’inclusione scolastica
    • la gestione amministrativo-contabile
    • la normativa scolastica delle province di Trento e Bolzano.

Il Cspi si è occupato dei concorsi scuola, dell’Alternanza Scuola Lavoro, degli Esami di Stato, dell’insegnamento dell’Educazione Civica, della Dad/Didattica digitale integrata… cercando di “esprimere pareri che fossero unificanti” per “il ‘mondo della scuola’ anche a partire da punti di vista diversi”.

Il ritorno a scuola

Secondo il Cspi, “la ripresa delle attività scolastiche in presenza deve essere una priorità assoluta evitando gli errori del passato e assicurando le massime condizioni di sicurezza a studenti e personale scolastico”.

E continua affermando come sia “indispensabile che trasporti, regole per il tracciamento, coordinamento degli interventi sui territori, orari delle città siano al servizio della riapertura delle scuole. Una riapertura che deve essere inserita in una programmazione condivisa nel rispetto delle specificità territoriali e dei singoli indirizzi scolastici che coinvolga la rappresentanza della comunità educante”. 

Le misure da prendere per il ritorno a scuola

Il CSPI propone le seguenti misure sanitarie e organizzative:

    • potenziamento del sistema dei controlli sanitari, dei dispositivi di sicurezza, del tracciamento dei contagi mediante l’utilizzo di tamponi rapidi e di una corsia preferenziale per tutte le componenti scolastiche;
    • priorità anche per il personale scolastico nella campagna vaccinale;
    • potenziamento dei servizi e dei trasporti, coordinato a livello territoriale con l’orario di funzionamento delle scuole, nel rispetto delle decisioni delle autonomie scolastiche;
    • interventi di carattere amministrativo in grado di garantire l’applicazione degli aspetti ordinamentali e che pianifichino per tempo aspetti fondamentali dell’anno scolastico (“monte ore” obbligatori e requisiti per la validità dell’anno scolastico, esami di Stato, modalità e risorse per il “recupero” …).

Lettera di fine mandato

Allegato alla lettera

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