19 Dic
(da OristanoNoi.it)
Si avvicinano le festività natalizie e le nuove restrizioni previste dal decreto presentato ieri sera dal presidente del Consiglio, Giuseppe Conte. Da lunedì non sarà più possibile lasciare la propria regione, dal 24 dicembre invece scatterà un mini-lockdown di quattro giorni. A partire dalla vigilia di Natale e fino al 6 gennaio, per bar e ristoranti saranno consentiti solo l’asporto e le consegne a domicilio.
Da lunedì 21 a mercoledì 23 dicembre: sono confermati i divieti già previsti, ma non è consentito lasciare la propria regione. È permesso invece muoversi all’interno dei confini regionali. I negozi sono aperti, bar e ristoranti chiudono alle 18. Il coprifuoco inizia alle 22.
Da giovedì 24 a domenica 27 dicembre: l’Italia sarà tutta in zona rossa. I bar, i ristoranti e i negozi sono chiusi e la circolazione è vietata. Al massimo due persone insieme (oltre ai minori di 14 anni, i disabili e i non autosufficienti) possono uscire una sola volta al giorno, tra le 5 e le 22, e recarsi a casa di un’altra famiglia. È consentito svolgere attività motoria in prossimità della propria abitazione.
Da lunedì 28 a mercoledì 30 dicembre: l’Italia cambia colore e passa all’arancione. Sarà possibile spostarsi all’interno del proprio comune ma potranno superare i confini comunali soltanto i residenti in piccoli centri con meno di 5.000 abitanti (ma non potranno comunque recarsi nel capoluogo di provincia). I negozi sono aperti, i locali chiusi. Serrande abbassate per i centri estetici, restano invece aperti i parrucchieri. Coprifuoco alle 22.
Da giovedì 31 dicembre a domenica 3 gennaio: si torna in zona rossa. Non si potrà uscire di casa se non per recarsi in supermercati, tabaccherie, edicole e farmacie. Altri negozi e locali chiusi. Come a Natale, sarà possibile invitare a casa propria al massimo due persone non conviventi, a cui possono aggiungersi minori di 14 anni, disabili e persone non autosufficienti.
Lunedì 4 gennaio: Italia di nuovo in zona arancione. Ci si potrà spostare all’interno del proprio comune. Negozi aperti, ma bar e ristoranti sono chiusi.
Da martedì 5 a mercoledì 6 gennaio: un altro mini-lockdown. Varranno le regole dei giorni di Natale e Capodanno. Aperti solo farmacie, rivendite di alimentari, edicole e tabaccherie.