Contagi a scuola. L’Istituto Superiore della Sanità non dispone di dati da condividere

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Continua la telenovela della rivista Wired alla ricerca dei dati sui contagi a scuola

Quanti sono stati i contagiati a scuola? L’unica cosa certa è che un numero preciso non lo avremo mai.

Riassunto delle puntate precedenti

Alla fine del mese di ottobre, la rivista Wired aveva presentato due richieste di accesso agli atti: una rivolta al ministero dell’Istruzione e l’altro all’Istituto Superiore della Sanità. Obiettivo? Avere i dati relativi ai contagi tra studenti e personale della scuola.

Il 26 novembre, il ministero della Pubblica Istruzione trasmette dati che indicano come siano stati contagiati poco meno di 65.000 positivi nell’ambiente scolastico dalla riapertura delle scuole. Un dato che probabilmente sottostimava il numero effettivo dei contagi, visto che riguardavano solo  2.546 comuni sugli oltre 6.700 sul cui territorio ha sede una scuola (i Dirigenti non avevano l’obbligo di inviare tali dati).

Le fake news secondo la ministra

Lucia Azzolina aveva così commentato su La7 questa notizia: “L’inchiesta? Una grande cantonata. E’ la somma dei contagi dal 14 settembre al 31 ottobre, senza uno studio dietro. Hanno però sbagliato, non hanno considerato tutti i comuni. Un terzo dei comuni non ha avuto contagi. A fine ottobre avevamo 25mila contagi, lo 0,40%. E’ più importante un articolo di un giornale o l’Iss?”.

La risposta di Wired

La notizia di Wired è una bufala? Leggendo la replica di Wired, si direbbe proprio di no. La rivista pubblica la lettera – potete leggerla qui – che il ministero ha inviato in accompagnamento dei dati , in cui si spiega che i 65.000 casi rappresentano “il totale dei casi di infezione da Sars-Cov-2 rilevati in ambito scolastico”.

A confermare questo quadro dei contagi ci sono anche i dati raccolti per il Piemonte dalla consigliera regionale pentastellata Francesca Frediani – e che potete trovare qui. Facendo una semplice somma si ottiene un totale di 14.359 contagi.

La Risposta dell’ISS all’acesso agli atti

Ora finalmente è arrivata anche la risposta dell’Istituto Superiore della Sanità a Wired: i dati sui contagi nelle scuole “non sono in nostro possesso”. In una mail successiva l’ISS ha precisa che: “Nella sua risposta, il ricercatore si riferisce al fatto che i dati richiesti sono raccolti dal ministero dell’Istruzione che, avendone titolarità, è pertanto l’ente cui vanno rivolte tali richieste e cui spetta decidere in merito all’accesso. L’Iss ha garantito il confronto tra i dati del Miur e quelli della sorveglianza Covid -19. Con l’occasione si sottolinea lo spirito di collaborazione con cui il ministero dell’Istruzione ha sempre trasmesso e, perciò, reso disponibile il proprio flusso di dati, che si affianca a quelli gestiti dall’Istituto”.

Lascio a voi ogni giudizio.

(da InfoDocenti.it)

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