11 Dic
Forti le preoccupazioni espresse dai docenti per la confusione che regna nelle scuole rispetto alla mancanza di sicurezza
Grande partecipazione alle assemblee telematiche promosse questa mattina dalla Gilda degli Insegnanti e che si sono svolte in contemporanea in tutta Italia: oltre 13mila gli insegnanti collegati online per ascoltare le relazioni dei dirigenti nazionali che hanno puntato i riflettori su numerosi temi: situazione politico sindacale, protocollo di sicurezza, didattica digitale integrata, legge di Bilancio, lavoratori fragili, concorsi e supplenze.Dalle centinaia di interventi da parte dei docenti è emerso un generale stato di confusione e preoccupazione che regna nelle scuole rispetto alla mancanza di sicurezza, elemento ritenuto da tutti imprescindibile per la didattica in presenza ma che non viene garantito soprattutto a causa dell’assenza di coordinamento tra i ministeri dell’Istruzione, dei Trasporti e della Sanità e anche con gli enti locali.
Tutti i partecipanti si sono dimostrati concordi nel ritenere che la didattica a distanza, nonostante non possa supplire a quella in presenza, richieda una fatica superiore a quella delle lezioni tradizionali e trovano avvilente, dunque, che il loro impegno sia misconosciuto da parte di chi, invece, ha addirittura parlato di recupero del tempo perso.