Contratto scuola, la legge di bilancio prevede aumenti inferiori ai 50 euro

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Nella bozza di legge di bilancio predisposta dal governo, sono stanziati 400 milioni in più per il rinnovo dei contratti dei dipendenti pubblici.

Le somme stanziate per il rinnovo del contratto dei dipendenti pubblici

Questi fondi vanno aggiunti alle risorse già stanziate: 1.100 milioni di euro per l’anno 2019, 1.750 milioni di euro per l’anno 2020 e 3.375 milioni di euro annui a decorrere dal 2021. La somma prevista nella prossima legge di bilancio serve ad aumentare i fondi disponibili dal 2021.

Quanti soldi a testa?

Italia Oggi” ha fatto due conti, considerando che secondo le ultime rilevazioni disponibili – risalgono al 2018 – i dipendenti pubblici sarebbero 3.342.816. Dividendo le somme a disposizione per i dipendenti si ottiene quello che dovrebbe essere l’aumento medio per lavoratore: circa 1.129 euro per dipendente. Visto che si tratta di lordo stato, l’aumento netto dovrebbe essere pari a 40-50 euro netti al mese.

L’aumento per i lavoratori della scuola

L’aumento per chi lavora nella scuola dovrebbe essere inferiore ai 50 euro. Questo perché il criterio che viene applicato è l’aumento percentuale comune a tutte le categorie della retribuzioni. Gli stipendi della scuola sono i più bassi del pubblico impiego e quindi l’aumento sarà inferiore a quello di altre categorie.

(Da InfoDocenti.it)

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