Didattica digitale integrata. Ecco le indicazioni della nota del Mi

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Con la firma della CGIL, diventa operativo il Contratto integrativo sulla didattica digitale, ecco la nuova nota che ne illustra il contenuto

Il ministero dell’Istruzione ha pubblicato la nuova nota sulla didattica digitale integrata, a seguito della sottoscrizione del CCNI sul tema da parte della CGIL (solo con questa firma si è arrivata alla soglia del 51% della rappresentanza sindacale, e quindi il contratto ha acquisito piena validità).

Di seguito i punti principali del contratto.

La didattica digitale integrale è obbligatoria

La nuova nota ribadisce l’obbligatorietà della didattica digitale integrata (o DDI): “l’attivazione della DDI, che dunque rappresenta un dovere, definito per legge, sia per le istituzioni scolastiche sia per i lavoratori coinvolti. Un dovere che è correlato strettamente alla missione di ogni comunità educante: quella di garantire, a tutti, l’istruzione”.

Orario di servizio

Il personale docente è tenuto al rispetto del proprio orario di servizio – ovvero le 18 ore di 60 minuti -, anche se le unità orarie sono inferiori all’ora. Gli insegnanti possono assicurare le loro prestazioni sia in modalità sincrona con il gruppo classe che con gruppi più ristretti, sia con attività in modalità asincrona.

La rilevazione delle presenze avverrà utilizzando il registro elettronico. E il docente può inserire delle pause nel corso della lezione, anche in considerazione delle capacità di attenzione degli alunni.

La didattica digitale integrale si può fare anche da casa

Fortunatamente la nota rettifica quanto prevedeva la nota precedente su un punto molto contestato: il Dirigente può autorizzare i docenti a svolgere l’attività didattica non in presenza – lo stesso dovrà dare informativa alle RSU sui criteri utilizzanti per lo svolgimento dell’attività in DDI.

Quarantena e computer in comodato d’uso per i precari

Il docente in quarantena che si trova in condizione di malattia certificata non può svolgere la prestazione lavorativa. Chi non è in questa condizione può svolgere la sua attività a distanza.

Con quale strumentazione? Il dirigente, dopo aver garantito la strumentazione adeguata agli alunni, può attivare le necessarie verifiche per stabilire le necessità del personale a tempo determinato – i docenti di ruolo hanno la Carta del docente. Queste necessità possono essere assolte con lo strumento del comodato d’uso.

Nota sulla didattica digitale

(da InfoDocenti.it)

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