Patto per la scuola nelle mani di Draghi

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La bozza di intesa tra sindacati e Patrizio Bianchi prospettata nella bozza di patto per la scuola dal ministro dell’istruzione, secondo le principali ricostruzioni di stampa, sarebbe nelle mani del primo ministro.

Reclutamento dei precari

i punti più complessi riguardano la procedura urgente e transitoria per l’immissione di un numero imprecisato di precari – tra i 60 ed i 70.000 sembra – ed in finanziamenti necessari a far salire le buste paga di 100 euro lordi (oggi il contratto che dovrà essere rinnovato ne prevede 80 lordi).

Sulla nuova procedura è probabile che la battaglia si sposterà in parlamento, in particolare tra Lega e M5S sul contenuto della procedura – e si spera che finalmente si arrivi a stabilire delle procedure di reclutamento regolare che non possono essere i soliti concorsi.

Aumenti in busta paga

Per quanto riguarda le risorse aggiuntive necessarie per garantire l’aumento di cento euro lordi in busta paga, il dossier è nelle mani della Ragioneria generale, che dovrebbe stabilire il maggior fabbisogno necessario – con impegni di spesa nel lungo periodo.

Sul tema faccio fatica ad essere ottimista visto cosa è successo dal 2008 in poi sul tema dei rinnovi contrattuali – ma mai dire mai.

Attenzione che i venti euro in più potrebbero farceli pagare cari – imponendo ad esempio un obbligo di formazione che non sia solo sulla carta.

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